“VARIATIONS ON THE A.F.T.S.THEME”
Imaginary Journeys Soundtrack No.1 – 1st. Variations
Piano, Classic Guitar, Alto Flute, Bb Clarinet, String Quintet
Music composed & produced by Giuseppe Farace

Una serena promenade sull’acqua
“Variations On The A.F.T.S.Theme”, cioè variazioni sul tema di “Away From The Shallows”, è un brano in cui c’è un corso di meravigliosa acqua fresca che scorre a volte placidamente, a volte con un po’ più di brio. Ci si potrebbe distendere su un materassino e lasciarsi portare dalla corrente, ben sapendo di potersi fidare ciecamente di essa.
Può accadere, quindi, che tu ti possa realmente lasciare andare un po’ alla volta, man mano che prendi confidenza con il brano e con il suo invito a lasciarti trasportare per giusto un paio di minuti e poco più.
Forse, può essere una pausa ed un istantaneo allontanarsi dal chiasso esterno… per pensare o per startene un po’ lì con te. Magari, qualche volta può essere sufficiente questo breve scivolare sull’acqua, per rilassarti e chissà forse vederci più chiaro…
Puoi riconoscere o meno le melodie provenienti dal brano principale, cioè da “Away From The Shallows”, che fanno capolino tra una variazione e l’altra. Questo non cambierà il tuo “percorso”.
Sai probabilmente bene a questo punto, cosa queste musiche, ognuna con sfaccettature diverse, ti vogliano sussurrare continuamente:
Tu esisti per vivere la vita che immagini . . .
Una cosa è certa: con tutta quest’acqua non avrai problemi di sete… (-:
Il materassino è già gonfio al punto giusto . . . non ti resta che premere play e . . . scivolare via… ma solo per due minuti e mezzo…
Poi riparti più decisamente che mai con un altro passo verso quella che ti auguro di tutto cuore sia la Vita per la quale Esisti !
Come con tutte le altre musiche di “Imaginary Journeys” , è molto probabile che più ti “allenerai” ad immergerti in “Variations On The A.F.T.S.Theme”, più lontano potrai arrivare…
Tranquillo, il materassino in dotazione è indistruttibile e la corrente va indiscutibilmente verso . . . esattamente dove devi andare…
Per ciò, come al solito con “Imaginary Journeys” , chiudi gli occhi e goditi in pace il Tuo film …